giovedì 13 dicembre 2012

Patologie della spalla

L’articolazione della spalla è la più mobile del nostro corpo e ci consente nove diversi tipi di movimento con centinaia di variazioni che ci permettono di lanciare la pallina da baseball, di lanciare un giavellotto o di schiacciare la palla nel basket, così come martellare dei chiodi o fare sollevamento pesi. Ma questa stessa mobilità rende la spalla molto instabile e soggetta a danni. Todd Ellenbecker e Ann Cools della Scottsdale Sports Clinic in Arizona, in un articolo pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, hanno descritto una tecnica per trattare gli infortuni della spalla basandosi su una specie di protocollo basato sull’evidenza dei sintomi. Prima di tutto identificare il problema e determinare la forza, il raggio d’azione e i meccanismi di compenso della spalla usando test per la spalla e per il tronco. Iniziare un programma di stretching per ripristinare la flessibilità e la forza nella spalla, nella parte superiore della schiena e nel collo. Costruire forza muscolare e controllo motorio. Atleti infortunati spesso mostrano movimenti con raggio d’azione abnorme che devono essere riportati alla normalità per una guarigione ottimale e per un sollievo dal dolore. Sviluppare un benessere muscolare omogeneo nella parte superiore del corpo. Squilibri muscolari sono molto comuni nei bodybuilder e sono legati agli infortuni alla spalla durante la bench press, la pressa inclinata, la pressa sopra la testa e le alzate. Fare esercizi specifici per rafforzare i muscoli della cuffia dei rotatori. Questo potrebbe significare fare esercizi di isolamento e esercizi dinamici per il tronco per ripristinare la funzionalità corretta dei muscoli della spalla.