sabato 10 novembre 2012

Bicipiti - Curl bilanciere dritto

Impariamo uno degli esercizi base per allenare i bicipiti.

Afferrare la sbarra con il dorso della mano rivolto verso l'alto (presa in supinazione).
Mantenere le braccia leggermente piegate (evitare l'iperestensione del gomito nel modo più assoluto ma completare la fase eccentrica del movimento).

L'angolo fisiologico di 5° nei maschi e di 15° delle femmine permette al gomito di affondare nella depressione che presenta il tronco appena sopra le creste iliache.
La posizione delle gambe (divaricate) deve essere confortevole e deve permettere il mantenimento di un buon equilibrio generale, e una buona stabilità della colonna in senso antero-posteriore.
E' cosa buona e giusta l'aiuto di un personal trainer qualificato durante l'esecuzione del movimento.
Il personal trainer dovrà posizionarsi di fronte, con le mani che afferrano al centro del bilanciere, o in ogni
caso all'interno rispetto alla vostra presa sull'attrezzo; oppure dietro con mani sui gomiti o sulle avambraccia per guidare il movimento.
Particolare attenzione alla postura. Evitare di piegarsi in avanti ed evitare di oscillare in dietro nella fase di flessione.
Il braccio dovrà essere fermo e leggermente avanti durante tutto l'arco del movimento.
I gomiti devono funzionare come un cardine, non bisogna in ogni caso mai spingerli all'interno.
Le spalle e i gomiti devo avere sempre un allineamento ideale durante tutto l'arco del movimento.
Posizione di sicurezza: è possibile eseguire il movimento con la schiena, le spalle e la nuca in appoggio al muro per evitare slanci e oscillazioni pericolose.
Si deve comunque considerare una posizione transitoria, di insegnamento didattico del gesto, perchè non lavorano i muscoli stabilizzatori e i sinergismi cambiano rispetto alla naturalità del gesto; se l'oscillazione sul piano sagittale persiste alleggerire il carico o cambiare esercizio.
I muscoli coinvolti in questo esercizio sono: capo lungo e breve del bicipite, brachioradiale.
Ricordate sempre e comunque la regola 2/2/4 (2 secondi in fase positiva, 2 secondi in fase isometrica e 4 secondi in fase negativa).
PIU' QUALITA' E MENO QUANTITA'.