Mantenere le braccia leggermente piegate (evitare l'iperestensione del gomito nel modo più assoluto ma completare la fase eccentrica del movimento).
La posizione delle gambe (divaricate) deve essere confortevole e deve permettere il mantenimento di un buon equilibrio generale, e una buona stabilità della colonna in senso antero-posteriore.
E' cosa buona e giusta l'aiuto di un personal trainer qualificato durante l'esecuzione del movimento.
Il personal trainer dovrà posizionarsi di fronte, con le mani che afferrano al centro del bilanciere, o in ogni
caso all'interno rispetto alla vostra presa sull'attrezzo; oppure dietro con mani sui gomiti o sulle avambraccia per guidare il movimento.
Particolare attenzione alla postura. Evitare di piegarsi in avanti ed evitare di oscillare in dietro nella fase di flessione.
Il braccio dovrà essere fermo e leggermente avanti durante tutto l'arco del movimento.
I gomiti devono funzionare come un cardine, non bisogna in ogni caso mai spingerli all'interno.
Le spalle e i gomiti devo avere sempre un allineamento ideale durante tutto l'arco del movimento.
Posizione di sicurezza: è possibile eseguire il movimento con la schiena, le spalle e la nuca in appoggio al muro per evitare slanci e oscillazioni pericolose.
Si deve comunque considerare una posizione transitoria, di insegnamento didattico del gesto, perchè non lavorano i muscoli stabilizzatori e i sinergismi cambiano rispetto alla naturalità del gesto; se l'oscillazione sul piano sagittale persiste alleggerire il carico o cambiare esercizio.
I muscoli coinvolti in questo esercizio sono: capo lungo e breve del bicipite, brachioradiale.
Ricordate sempre e comunque la regola 2/2/4 (2 secondi in fase positiva, 2 secondi in fase isometrica e 4 secondi in fase negativa).
PIU' QUALITA' E MENO QUANTITA'.